IL BEL PAESE ALLA DERIVA



Vivendo in questo Paese da sempre e sentendomi fiero di essere italiano, assisto inerme e con cieca rassegnazione al suo declino.

Ogni giorno dalle cronache dei giornali si assiste alla immoralità di una parte politica che è stata capace di paralizzare le istituzioni, screditandole agli occhi dei cittadini, e di non porre priorità assoluta all’attuazione di un piano di riforme, istituzionali e non, ritenute necessarie se si voleva che questo Paese cambiasse veramente.

E vedo purtroppo che nessuna entità morale, politica e religiosa riesce a contrapporsi urlando con forza a questo sfacelo.

E’ mai possibile che in un Paese afflitto da una serie di problematiche che vanno dalla disoccupazione, alla mancanza di una ripresa economica seria, allo spreco di risorse pubbliche e alla povertà che dilaga si preferisce, invece, dare risalto, paralizzando i lavori parlamentari, al problema delle intercettazioni ? Così facendo l’ Italia morirà soffocata dall’indifferenza e dall’ illegalità.

Quindi si faccia avanti, con il dovuto ricambio generazionale, una nuova classe politica e dirigenziale capace di essere lungimirante nelle scelte programmatiche, sterzando con coraggio verso una nuova era in cui prevalga il buon senso e il rispetto per l’elettorato.

Nessun commento: